La Maxentia Big Band venne costituita nel 1988 come “Musica & Musica Big Band” su iniziativa del suo direttore Fiorenzo Gualandris.
Nata nell’ambito di un progetto didattico della Cooperativa “Musica & Musica” mirante alla costituzione di una grande Orchestra-Laboratorio per lo studio e la pratica del linguaggio Jazzistico, la Big Band si è in poco tempo trasformata in una realtà artistica che ha superato i limiti didattici che le erano di presupposto.Composta inizialmente da musicisti di diversa estrazione, l’orchestra si é presto consolidata con una netta impronta stilistica e professionale avvalendosi anche del supporto stabile di professionisti affermati nel panorama musicale Jazz.
Nel 1997 la formazione ha assunto una veste associativa autonoma con la denominazione: “Associazione Culturale Maxentia Big Band”, riconosciuta dal Comune di Magenta con cui ha in atto convenzioni per le attività artistiche in ambito Jazz sin dall’anno 2000.
Dal 1998 l’Associazione cura con continuità il Segretariato Artistico del “Magenta Jazz Festival” che si svolge ininterrottamente presentando a ogni edizione propri progetti artistici originali e si avvale della presenza di artisti di prestigio internazionali.
Tra gli ospiti ricordiamo: Ambrosia Brass Band, Giorgio Gaslini, Gaetano Liguori, Franco Cerri, Enrico Intra, Romano Mussolini, Paolo Tomelleri, Gianni Basso, Manomanouche Quartett, Jumping Jazz Ballroom Orchestra, Tiziana Ghiglioni, Claudio Fasoli, Alfredo Ferrario, Paolo Alderighi, Bruno Lauzi, Sante Palumbo e altri ancora.
Dalla Big Band si sono presto composte diverse formazioni combo sempre nell’ambito del jazz. Nel 1999, in occasione del “2° Festival del Jazz”, venne presentata la “Maxentia Brass Band”, formazione preposta alla realizzazione di Street Parade in stile New Orleans che è diventata una presenza significativa anche fuori dal territorio magentino.
Alla formazione storica della “Maxentia Big Band” si è affiancata, dal 2007, la formazione “Maxentia Young Blood Big Band” composta da giovani diretti dal Maestro Daniele Zanenga.
Con la pubblicazione del secondo album, nel 1999 venne fondata l’etichetta PaneBu Media che raccoglie le produzioni delle varie emanazioni della Maxentia.